lunedì 2 gennaio 2017

Burundi, assassinato il ministro dell’Ambiente

Il ministro dell'Ambiente del Burundi, Emmanuel Niyonkuru, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco nella capitale Bujumbura durante la notte di Capodanno. La notizia è stata diffusa dalla polizia locale. Il ministro, che aveva 54 anni, è stato assassinato mentre si recava nella sua abitazione nel quartiere di Rohero, poco dopo la mezzanotte. Una donna è stata arrestata con l'accusa di essere coinvolta nell'omicidio.Si tratta del primo omicidio di un ministro da quando il Burundi è entrato in una grave crisi politica nel 2015, dopo la rielezione, per un terzo mandato consecutivo, del presidente Pierre Nkurunziza. L'opposizione, che ha boicottato le elezioni, lo ha accusato di aver violato la Costituzione, che prevede un massimo di due mandati. Nel 2016 il capo di Stato burundese ha promosso l'uscita del Paese dalla giurisdizione della Corte Penale Internazionale (Cpi) dopo che l'organo giudiziario aveva aperto un esame preliminare sulle violenze avvenute dal 2015. Il 14 ottobre 2016 il parlamento, che lo sostiene a grande maggioranza, ha adottato il provvedimento di uscita dal Cpi.L’omicidio del ministro arriva due giorni dopo l’annuncio da parte di Nkurunziza di non escludere di correre per un quarto mandato, "se la gente lo chiede".Per conoscere di più su questo Paese segnaliamo il libro “Burundi, la terra del dolore e del silenzio”, di Maria Ollari (Infinito edizioni, 2016).