lunedì 24 ottobre 2016

Su Frank Chamizo, “Che tempo che fa” e certe ingiuste dimenticanze (o scorrettezze?)

Ieri sera, domenica 23 ottobre 2016, invitato alla puntata di “Che tempo che fa”, su Rai3, era, tra gli altri, Frank Chamizo, il lottatore italo-cubano a cui il nostro Maurizio Casarola ha dedicato l’eccellente FRANK CHAMIZO, LARIVOLUZIONE DELLA LOTTA. Il libro è in uscita nelle librerie (distributori, Amazon e librai permettendo e piacendo…) in questi giorni ed è stato presentato in anteprima a Como venerdì 21 ottobre, alla presenza dello stesso Chamizo.
La presenza di Chamizo nella trasmissione condotta dal signor Fabio Fazio è stata decisa dall’entourage dell’atleta. La Rai o chi per essa ha preteso che saltasse un’intervista televisiva già fissata presso un’importante rete concorrente. Non eravamo d’accordo, ma la scelta non stava a noi poiché l’atleta non è contrattualizzato con la nostra casa editrice. Tanto lavoro sprecato e una brutta figura del tutto gratuita. Incassato il danno, giovedì 20 ottobre veniamo “invitati” con una certa concitazione a inviare ben tre copie (l’inevitabile marchetta da pagare) del libro presso la redazione di “Che tempo che fa” poiché la presenza di Chamizo in studio è confermata e forse si parlerà del volume. Badate: forse. Perché è bene essere sempre precisi e corretti. Nonostante lo sciopero indetto da alcune sigle sindacali per venerdì 21, riusciamo a far pervenire alla redazione di “Che tempo che fa” il libro, anzi le tre copie. La redazione  evidentemente ha letto per bene il volume, poiché il signor Fazio in trasmissione ha citato diverse parti presenti nel volume, almeno una delle quali non di pubblico dominio, finora; alle spalle del conduttore scorrono immagini tratte dal libro. Ma del libro nessuno parla, nemmeno – come correttamente ed educatamente si dovrebbe fare, nei Paesi civili – citandolo come fonte delle immagini da esso tratte (e precisamente dal pdf che la redazione di “Che tempo che fa” ci aveva precedentemente chiesto), scattate personalmente a Cuba, a sue spese, dall’autore del libro, Maurizio Casarola, che di quelle immagini è titolare.
Nel frattempo, qualsiasi altro libro veniva mostrato al pubblico e si provvedeva anche alla promozione diretta di un cd musicale, ben inquadrato dalle telecamere. Ma di FRANK CHAMIZO,LA RIVOLUZIONE DELLA LOTTA non c’è traccia. Neppure sul piano di lavoro davanti al conduttore, che pure è pieno di altri prodotti discografici ed editoriali, oltre che dei testi evidentemente compilati dagli autori o da lui stesso.
Una dimenticanza? O sotto c’è qualcos’altro? Non lo possiamo sapere. Non lo sapremo. Quel che sappiamo è che la Rai, il signor Fazio e “Che tempo che fa” si sono comportati in modo scorretto verso la nostra casa editrice e verso Maurizio Casarola. In un Paese normale avrebbe avuto senso mettere il tutto in mano a un avvocato. In un Paese in cui la giustizia in sede civile (e non solo) è un optional, ancora una volta è inevitabile piegare la testa davanti ai prepotenti e ai maleducati. Vergognatevi tutti: Rai, “Che tempo che fa” eccetera. L’editoria italiana non ha bisogno delle vostre marchette ai grandi editori e alle major ma di presentazioni serie e indipendenti dei libri di tutti. Di tutti. Da anni nella trasmissioni del signor Fazio sono ospiti sempre gli stessi amici e amici degli amici. E loro tutto hanno e tutto possono. Ci si chiede solo se sia lecito che tutto ciò avvenga nella tv di Stato, per vedere la quale siamo costretti a pagare un canone. Ma non crediamo serva aggiungere altro. Basta rimarcare una sola parola: vergognatevi.