lunedì 30 maggio 2016

La rana e la pioggia. L’Iran e le sfide del presente e del futuro

Infinito edizioni - novità in libreria

Di Antonello Sacchetti
Prefazione di Farian Sabahi

Iran, tra tradizione e modernità

Secondo una credenza popolare del nord dell’Iran, quando tre rane cantano, vuol dire che sta per piovere. “La pioggia quando arriva?”, chiede Nima Yooshij alla rana in una sua celebre poesia del 1952: una metafora della rivoluzione, ma anche una premonizione. Di lì a poco, infatti, l’Iran avrebbe conosciuto il golpe anti-Mossadeq, la “rivoluzione bianca” voluta dallo scià per modernizzare il Paese, la rivoluzione del 1979 e la nascita della Repubblica islamica. Un Novecento vivace e drammatico ha portato nel terzo millennio un Iran con un’identità forte e apparentemente immutabile. E oggi? All’indomani dello storico accordo sul nucleare, la Repubblica islamica sembra in procinto di entrare definitivamente nel mercato globale. Ma quali sfide e quali compromessi comporta tutto questo per la cultura e il popolo iraniano? Insomma: “La pioggia quando arriva?».
La rana e la pioggia è un viaggio nell’Iran dei nostri giorni, attraverso il complesso e affascinante rapporto tra Paese e modernità.
“Sacchetti offre al lettore tanti diversi frammenti. Appassionato di cultura persiana, ne ha studiato la lingua e – come gli iraniani – intercala prosa e poesia. Il risultato è una lettura scorrevole, piacevole. Con la politica a fare da filo conduttore con i suoi protagonisti”. (Farian Sabahi)
L’autore
Antonello Sacchetti (1971), giornalista, blogger, appassionato di Iran. Ha pubblicato con Infinito edizioni I ragazzi di Teheran (2006), Misteri persiani (2008), Iran. La resa dei conti (2009) e Trans-Iran (2012). Dal 2012 cura il blog Diruz. L’Iran in italiano (www.diruz.it), da lui fondato.