venerdì 18 marzo 2016

8/“Eden”, diapositive malesi

Fin qui ho cercato di darvi un’immagine di Malesia per ciascuno dei post dedicati al mio EDEN. IL PARADISO PUÒ UCCIDERE. A quel tempo non c’erano le macchine fotografiche digitali, quindi quelle che ho pubblicato sono scansioni di foto stampate su buona carta fotografica, ma certamente un po’ provate dallo scorrere del tempo e dall’ammonticchiarsi della polvere.
Ecco, ora, alcune delle immagini che si sono fissate di più nella mia mente durante quel viaggio, e che hanno contribuito a darmi le idee poi sviluppate nel romanzo.

Snapshots, direbbero gli inglesi. Sì. Ma scatti che parlano di natura saccheggiata, di diritti negati, di immigrazione della disperazione, di reazione violenta nei confronti della disperazione. Ma anche forza primigenia e inarrestabile della natura, nonostante gli sforzi e i saccheggiamenti dell’uomo per piegare, abbrutire, controllare la natura. Un’impresa impossibile. Destinata, come dovremmo aver capito, a perire insieme a noi in virtù dell’inevitabile reazione del pianeta alla nostra brutale stupidità.