venerdì 26 febbraio 2016

Cara Erzegovina, aggiornamenti sul viaggio del 22-25 aprile

Carissime/i, poiché in monti avete scritto o chiamato per ulteriori informazioni a proposito del viaggio in Erzegovina che stiamo organizzando con gli amici di Terre di Artijané di Giavera del Montello, ecco qualcosina in più su quanto bolle in pentola. Le notizie date un po' col contagocce non sono considerabili reticenza ma dipendono dal fatto che quando si organizza un viaggio nei Balcani tutto cambia in tempo reale e solo quando sarai sul posto avrai tutte le sorprese (positive) del caso.
Confermo assolutamente, come da più parti chiesto, che il viaggio sarà con me e che per tutta la sua durata staremo in compagnia di Enisa Bukvić, scrittrice, esperta di multiculturalità e di cooperazione oltre che agronoma. Enisa però non partirà da Giavera del Montello ma ci aspetterà direttamente a Mostar, dove vive.
Ancora: confermo i 350 euro di costo del viaggio (esclusi i pasti principali, ma inclusa la colazione): non è un errore, come pensava qualcuno, ma riusciamo a stare così bassi coi prezzi perché in questi viaggi non guadagna praticamente nessuno, fuorché - sempre e solo il giusto - le persone che incontriamo sul posto e che ci ospitano. Quindi sì, viene solo 350 euro.
Per quanto riguarda i posti disponibili, al momento ce ne sono ancora sette-otto. 

Per quanto concerne la scadenza per iscriversi, formalmente l'abbiamo fissata a fine marzo, ma in realtà se ci iscrivessimo tutti presto sarebbe più facile gestire i pernottamenti (ne abbiamo bloccati un certo numero, ma se dovessimo eccedere quel numero di partenti sarebbe meglio avere più tempo a disposizione per trovare un'altra ottima sistemazione e contrattare il prezzo migliore).
Infine, a chi mi chiede maggiori info su dove andremo e cosa faremo, per ora posso mettere online questo programma di massima. Vi avverto però che - come sa chi è partito con noi, con grande soddisfazione, già in passato - i nostri programmi si arricchiscono man mano, spesso anche sul posto, quindi bisogna avere una minima capacità di improvvisazione. E di divertirsi imparando.
Ecco il programma di massima:
22 aprile
Partenza da Giavera del Montello; arrivo a Mostar.
Cena tipica con Enisa Bukvić e passeggiata serale nel centro di Mostar.
23 aprile
Incontro con il giornalista Zlatko Serdarević presso il Centar za Mir Mostar (Centro per la pace). Visita del Museo dell’Erzegovina, incontro con il direttore del Museo, visita di molti importanti monumenti con una notevole sorpresa che non va svelata. Proiezione di un corto su Mostar, per la regia di Sulejman Kupusović; esibizione folkloristica sulla storia della città da parte di un gruppo locale in costume tradizionale.
Trasferimento da Mostar alle cascate di Kravice (Vodopad Kravice); pranzo al sacco e visita dell’area. Da Vodopad Kravice a Počjtelj; visita della cittadina con excursus storico, visita della moschea, della torre e del castello e incontro.
Rientro a Mostar e incontro con un giovane bravissimo pittore mostarino.
Cena tipica organizzata presso un centro e incontro con l’associazione Univerzum, attiva in progetti legali alla multiculturalità e ai diritti delle donne.
24  aprile
Da Mostar a Blagaj, alle sorgenti del fiume Buna (Vrelo Bune) e alla Tekija (o Tekke, monastero derviscio costruito intorno al 1520): visite varie; da Blagaj, visita a un’azienda agricola a Domanovići, vicino Čapljina, quindi spostamento a Stolac: incontro con una importante cooperativa, pranzo presso la cooperativa stessa e, dopo pranzo, visita della splendida cittadina, la cui area è ricca di testimonianze storiche e artistiche dal neolitico a oggi. Rientro a Mostar e cena tipica.
25 aprile
Ultimo giro di Mostar. Partenza e rientro a Giavera del Montello.
Ecco, questa è la base. Poi... sorprese!