venerdì 15 gennaio 2016

Jovo, l’uomo più vecchio della Bosnia: 109 candeline, cinque guerre e tanta voglia di futuro

Il portale d’informazione bosniaco Klix.ba riportava ieri una notizia curiosa e al contempo, per una volta, bella. La testata on line ha infatti rintracciato in un pensionato per anziani della periferia di Sarajevo un vecchio professore di russo che ha da poco compiuto 109 anni e che, a buon diritto, può essere considerato la persona più longeva dell’intera Bosnia Erzegovina, ma chissà, forse di tutti i Balcani.
Per chi fosse interessato, l’articolo è disponibile qui in serbo-croato: http://www.klix.ba/vijesti/bih/cika-jovo-je-prezivio-pet-ratova-i-logore-ali-i-dozivio-109-godinu/151231028
Jovan Jovanović – inevitabilmente soprannominato Jovo – classe 1907, ha vissuto in prima persona ben cinque conflitti che hanno dilaniato i Balcani nel Novecento: da bambino, la prima (1912) e la seconda (1913) guerra balcanica, poi la prima guerra mondiale (1914-1918); da adulto, la seconda guerra mondiale (1939-1945) e la guerra di Bosnia Erzegovina (1992-1995). In tutti e cinque gli eventi i Balcani hanno pagato un prezzo di sangue e di orrore altissimo. Jovo ha conosciuto paura, fame, miseria, bombardamenti, rastrellamenti nazi-fascisti, guerra chimica e ogni altro orrore e abominio umano. Ma ce l’ha sempre fatta. Ha perso una sorella alla fine della seconda guerra mondiale e, non avendo avuto figli, una volta scomparsa la moglie, nel 1983, è rimasto solo al mondo, proprio nel decennio di decomposizione della Jugoslavia socialista, quello che ha introdotto alle guerre spaventose degli anni Novanta del Novecento.
Nonostante stia avendo problemi sempre più seri di vista, il bravo Jovo, lucidissimo, continua a studiare grazie all’uso di una lente d’ingrandimento e a scrivere articoli. A oggi ne ha pubblicati 222, ma conta di fare meglio, grazie alla sua macchina da scrivere Olimpija.
Quest’uomo è davvero un esempio di capacità di resistenza, di adattamento e di rinascita. Forse anche di buona sorte nella cattiva sorte. Buon compleanno e lunga vita, Jovo!