venerdì 6 novembre 2015

Bosnia, l’imam salafita Bosnić condannato a sette anni: “Reclutava uomini per l’Is”

Una corte bosniaca ha condannato in primo grado a sette anni di reclusione l’imam salafita bosniaco Husein Bosnić (questo il suo vero nome, al quale ha aggiunto il soprannome con cui è conosciuto negli ambienti estremistici islamici, ovvero Bilal). Per la giustizia bosniaca Bosnić, classe 1972, nato nella Bosnia nord-occidentale ma cresciuto in Germania, “tra il 2013 e il 2014, approfittando della sua posizione di autorità religiosa, ha coscientemente reclutato uomini e organizzato un gruppo terroristico”.
Arrestato nel settembre del 2014, Bosnić era sospettato di agire come reclutatore per lo Stato islamico (Is), per il quale inviava volontari a combattere tra le file dei terroristi sia in Siria sia in Iraq. Poco prima d’essere tratto in arresto, aveva compiuto un giro nei Paesi scandinavi per finanziare la sua attività. Da uno di questi finanziatori avrebbe ricevuto una somma di centomila dollari.
La difesa di Bosnić ha parlato di un “processo politico” e ha annunciato ricorso in appello.