mercoledì 5 agosto 2015

Banja Luka, 5 agosto giornata di lutto per le vittime serbe della Krajina

Il governo ultranazionalista dell’entità amministrativa della Repubblica serba di Bosnia, guidato dal presidente-tycoon Milorad Dodik, ha proclamato per oggi, 5 agosto, una giornata di lutto in memoria dei serbi di Bosnia e di Serbia sfollati e uccisi nella Krajina croata durante la nota “Operazione Tempesta”, con la quale il governo di Zagabria, attraverso una spaventosa pulizia etnica, si riappropriò di quel territorio di confine sottrattogli nel 1992 con una prima pulizia etnica operata da parte delle forze militari e paramilitari serbe, che crearono una regione autonoma durata quasi quattro anni basata sul principio nazionalista del “laddove c’è un serbo, lì è Serbia”. In realtà questa data era stata concordata lo scorso 26 giugno a Belgrado in occasione di un incontro tra il governo serbo e quello dell’entità amministrativa bosniaca. Neppure una parola, come vuole il protocollo dell’ipocrisia nazionalista, viene spesa per spiegare che tutto è cominciato con la pulizia etnica ai danni della minoranza croata della Krajina nel 1992.