venerdì 21 agosto 2015

45 anni e sentirli tutti: storie di schiene, lavori in corso e auguri di compleanno

Un tale, tanti anni fa, un giorno mi disse: “Vedrai che dai quarant’anni in su al mattino, quando ti sveglierai, ti sembrerà strano e quasi preoccupante se non dovessi sentire mal di schiena”. Quel tale – accidenti a lui! – aveva proprio ragione. Ma è anche vero che io me le cerco. Così, nel giorno del mio compleanno – dicono siano quarantacinque primavere, ma spero non sia un anticipo d’autunno… – di un’estate punitiva fatta di solo lavoro, ho ben pensato di mettermi a realizzare uno dei dieci-punti-dieci dei lavori estivi messi in fila a giugno. Tra questi, c’è “roba tosta”, tipo l’isolamento termico interno e il foderamento in legno di un’intera stanza. Ebbene, per il 20 agosto la lista prevedeva scartavetratura e prima mano di impregnante al capanno in legno esterno, lì lì per esalare l’ultimo respiro. Missione compiuta. Con tanto di intermezzo di due ore di tiro con l’arco a pranzo, come regalo di compleanno sui generis. Oggi seconda mano e poi cerimonia della “spunta” della lista. Siamo (quasi) a sei su dieci, con altri due punti in piena lavorazione. Poi il rush finale.
E la schiena? Male boia! Il tizio aveva proprio ragione. Ma nella vita non sono sempre stato davanti a una scrivania. Ho cominciato a dodici anni, tirando tu un garage in un’estate fatta di carriolate interminabili di mattoni e di cemento, continuando poi con vendemmie, imbiancature e lavori di muratura, manovalanze varie, lavori terricoli d’ogni sorta, traslochi… esperienze fondamentali per imparare a fare tante cose, in casa come in ufficio, e quindi per restare fregato in lavoretti d’ogni tipo (che poi spesso diventano lavoroni).
E così oggi – nonostante abbia “poche ore di vita”, essendo nato un caldo giovedì 20 agosto alle 22,30 circa – si continua.
Che aggiungere? Senz’altro la cosa più importante: grazie per i tanti, tantissimi auguri di buon compleanno con cui avete affollato la mia pagina Facebook e l’account di posta elettronica. Fa un piacere immenso, ogni anno e ogni anno di più.
Ci vediamo dal 20 settembre per le strade del mondo e si sentiamo sempre via internet.
Un caro saluto a tutti e, se passate domenica per Formigine, potrete assistere allo sconvolgente spettacolo di un uomo adulto vestito in brache medievali provare a centrare inutilmente il faccione di un guerriero, ma tanto vince sempre lui. Si chiama “celata” ed è uno spettacolo bello a cui assistere, facendoci anche quattro risate insieme. Manco a dirlo, fino a pochi minuti prima sarò impegnato nei punti sette, otto e nove della mia lista di lavori estivi. E se vi servisse un buon tuttofare…! Costo poco e lascio pulito, che non fa mai male!!!
Abbracci, buona fine d’estate a tutti voi!