lunedì 27 luglio 2015

Blatter, Dell’Agnola, un giornale coraggioso (La Regione) e i naziskin in Ticino

Daniele Dell’Agnola, un insegnante ticinese che ama il suo lavoro e i suoi studenti, li studia, fa suoi i dubbi, i tic e i riti dell’adolescenza, s’è interrogato e ha posto al suo Comune, dove è consigliere comunale, l’importante questione del radicamento di un gruppo di naziskin sul territorio, evidenziando il fenomeno della crisi dei valori e della ricerca dell’identità da parte dei giovani.
Il suo intervento in consiglio comunale a Biasca è diventato una lettera aperta che, ripresa dal giornale “La Regione”, ha fatto il giro del Canton Ticino proprio nei giorni in cui Sepp Blatter, il discusso ex “gran califfo” della Fifa annunciava – preso a colpi di fascette di denaro falso – la sua intenzione di non ricandidarsi alla guida del massimo organismo calcistico internazionale, di cui è stato signore e padrone per tanti, troppi anni, spesso prendendo posizioni discutibili e ridicolmente polemiche contro il calcio italiano.
Nella sua “bilancia” dello scorso fine settimana, così, “La Regione” ha giustamente messo in salita le “quotazioni” del nostro autore e in discesa quelle del mai simpatico Sepp. Bene, bravi!
Noi, da parte nostra, possiamo solo aggiungere che Daniele Dell’Agnola ha pubblicato con la nostra casa editrice i suoi libri più importanti, che vi proponiamo di leggere, disponibili sia in formato stampato che in versione e-book nei formati ePub e mobi.
Dell’Agnola, in sintesi estrema, è un insegnante che diventa scrittore e nei suoi libri, sia nell'ultimo Baciare non è come aprire una scatoletta di tonno che nel precedente Melinda se ne infischia, racconta e anticipa la realtà degli adolescenti ticinesi – che non sono di certo diversi da quelli italiani – disvelandone il mondo affatto semplice e fornendo chiavi di lettura inedite a quei genitori e, in generale, a quegli adulti che dei loro figli e nipoti s’interessano e “non se ne fregano”.