lunedì 29 settembre 2014

Bosnia, la procura del Tpi chiede ergastolo per Karadžić


Venerdì 26 settembre la procura del Tribunale penale internazionale per i crimini di guerra nella ex Jugoslavia (Tpi) ha chiesto l’ergastolo per Radovan Karadžić, l’ex presidente dell’auto-proclamata Repubblica serba di Bosnia (Rs), responsabile della morte di almeno centomila persone nel conflitto del 1992-1995 e di oltre diecimila in occasione del genocidio di Srebrenica (11-19 luglio 1995). La richiesta dell’ergastolo va messa in relazione proprio con il genocidio di Srebrenica.
“Il carcere a vita è la sola pena adeguata”, ha dichiarato l’ufficio del procuratore.
Questa è ovviamente una “non-notizia”, nel senso che giornalisticamente avrebbe fatto più clamore una diversa richiesta da parte della procura ed eventualmente lo farebbe una condanna di diverso tenore da parte del Tpi. La parola passerà ora ai giudici del Tpi. Fermo restando che, in caso di condanna all’ergastolo, questa sarebbe in primo grado e la storia delle sentenze del Tpi ci ha purtroppo insegnato che le condanne di secondo grado sono sempre più blande e che, in ogni caso, la permanenza in carcere dei criminali per l’intera durata della pena non è certa, come è stato nel caso del clamoroso rilascio del successore di Karadžić alla presidenza della Rs, la biologa Bilijana Plavsić.