FERMARE LE STRAGI DI BAMBINI E CIVILI È POSSIBILE,
MA OCCORRE CHIEDERE GIUSTIZIA.
MA OCCORRE CHIEDERE GIUSTIZIA.
UNA PETIZIONE CHIEDE A MATTEO RENZI DI FARE LA SUA PARTE
Matteo Renzi, nella
sua qualità di presidente del Consiglio dei ministri italiano e di presidente
del Consiglio dei ministri europeo per il secondo semestre del 2014, può fare
molto per fermare le stragi di civili che si stanno compiendo in Palestina, in
Siria e in altre terre dilaniate da conflitti. Può, ad esempio, convocare
immediatamente i diplomatici di questi Paesi e chiedere loro conto di quel che
si sta facendo per assicurare alla giustizia i responsabili delle uccisioni
deliberate e indiscriminate di civili.
Gli chiede di farlo una petizione promossa da Daniele Scaglione, autore di
alcuni testi sul genocidio in Rwanda, e che ha tra i primi firmatari Ascanio
Celestini, Isa Ferraguti, senatrice nella X° Legislatura, Luca Leone, scrittore
tra l’altro di volumi sulla guerra in Bosnia e direttore editoriale della casa
editrice Infinito edizioni.
La petizione, che grazie alla condivisione dal basso si avvicina ai 5.000
sostenitori, è disponibile su change.org, all'indirizzo:
https://www.change.org/petitions/palestina-rwanda-srebrenica-appello-per-la-giustizia-internazionale
Un mondo senza guerre e conflitti è ciò che stiamo cercando di costruire, ma
sappiamo che è ancora là da venire. Un mondo dove guerre e conflitti non
uccidono più bambini e civili è invece una cosa alla nostra portata nel
brevissimo termine. Ma perché ciò sia possibile, occorre che il diritto
umanitario e la giustizia internazionale la smettano di essere argomenti buoni
solo per convegni e tesi di laurea e vengano applicati concretamente nella
pratica.
L'elenco dei primi 30 firmatari:
1. Daniele Scaglione,
scrittore
2. Ascanio Celestini, attore
3. Luca Leone, scrittore
4. Laura Caputo, giornalista
5. Maria Cecilia Castagna, editore
6. Laura Silvia Battaglia, giornalista
7. Isa Ferraguti, già senatrice X Legislatura
8. Enzo Barnabà, scrittore
9. Nadia Ravioli, cittadina
10. Silvia Gaiba, architetto del Ministero Beni Culturali e Ambientali
11. Rocco Cipriano, grafico
12. Marco Mainardi, giornalista
13. Gioacchino Allasia, maestro di Shiatsu e Craniosacrale
14. Michela Iorio, giornalista
15. Roberto Di Giovanbattista, operatore culturale
16. Sandro Ferri, editore
17. Silvia Fabbi, giornalista
18. Stefano Landucci, consigliere comunale di Pisa
19. Maria Frega, sociologa
20. Massimo Ceresa, scrittore
21. Françoise Kankindi, presidente di Bene Rwanda
22. Maurizio Dell’Orso, promotore culturale
23. Stefania Sarallo, giornalista
24. Ada Scalchi, ex sindaco di Albano Laziale (RM)
25. Silvia Cavicchioli, storica
26. Edoardo Montenegro, blogger
27. Giovanni Verga, giornalista
28. Elisabetta Falcioni, editor
29. Matteo Pagliani, cooperante
30. Marina Scaglione, insegnante
Per informazioni: Daniele Scaglione
348-6542054
Infinito
edizioni: 059/573079
Maria Cecilia Castagna: 331/2182322