lunedì 19 maggio 2014

A Carpi la Resistenza è ancora di casa, più della campagna elettorale

Sabato 17 maggio splendido tardo pomeriggio a Carpi con l'Udi e il Cif per presentare in anteprima il libro di Ilenia Carrone "Le donne della Resistenza" (Infinito edizioni), in libreria da inizio giugno 2014.
La presentazione, fissata alle 17,00, è slittata di oltre un'ora a causa dei ritardi accumulati dall'iniziativa che precedeva la nostra e che vedeva ospite centrale il ministro del Lavoro Poletti, in campagna elettorale come un po' tutti i suoi colleghi, in vista del voto per le elezioni europee e amministrative del 25 maggio (a proposito: anche se il panorama è veramente desolante, meglio partecipare e dire la propria che restare a casa e subire le scelte degli altri; poi non ci si può lamentare).
Il ministro ha fatto un intervento molto interessante, parlando non in politichese e non risparmiando frecciate, qua e là anche polemiche. Molto gradevole, molto comunicativo. E dimostra anche che c'è ancora qualcuno nel Pd che non scambia l'ironia o la polemica costruttiva e sana per lesa maestà. Temo che il ministro sia in minoranza, ma speriamo che il virus si diffonda presto, anche a livello locale.
Ciò detto, la nostra iniziativa è stata più seguita e partecipata di quella che ci ha preceduti, con non meno di 120 persone attente, anzi attentissime, e qualche decina di libri venduti, a dimostrazione che il libro, soprattutto quando fa memoria e testimonianza, ha ancora un suo posto fondamentale, soprattutto in un territorio come quello carpigiano, ancora fortunatamente attento alle ferite del recente passato e con una componente "rossa" ancora attiva e non annacquata. Molti anche i giovani presenti tra il pubblico, oltre alle due giovani Giulia Campioli e Valentina Po sul palco. Un grazie di cuore alla lucidissima Aude Pacchioni, partigiana e presidente dell'Anpi di Modena, e alla sua sincerità e schiettezza. Grazie all'autrice, Ilenia Carrone. E un grazie speciale al collega Pierluigi Senatore, che ha condotto l'incontro con sensibilità e grande professionalità. Su questo punto mi permetto una puntualizzazione. Pierluigi ha moderato splendidamente quattro donne; l'incontro che ci ha preceduti ha visto una giornalista introdurre e fare un paio di domande a quattro uomini, con un'età media decisamente elevata. La sproporzione tra i due incontri è evidente. Noi però siamo più avanti e puntiamo, come facciamo da sempre, sulle donne, sui giovani e sulla testimonianza, perché vogliamo lavorare sul tessuto vivo del Paese e non, come quasi sempre in Italia, sul potere impagliato e maschilista.
A Carpi l'iniziativa è venuta splendidamente. Speriamo sia possibile replicarla in altri comuni aperti e resistenti. La Resistenza è ancora viva in questo Paese, nonostante gli sforzi di lobotomizzazione da più parti praticati negli ultimi cinque lustri, ma forse si potrebbe andare anche più in profondità, nel passato.