lunedì 7 marzo 2011

Divjak, "impensabile" l'estradizione in Serbia. Ma intanto meglio firmare una petizione per la sua liberazione


"Secondo i nostri esperti di diritto internazionale, un'estradizione di Divjak alla Serbia è impensabile". Lo ha dichiarato oggi il ministro degli Esteri austriaco Michael Spindelegger, che si è detto "in costante contatto con il mio omologo bosniaco e ci auguriamo un rapido chiarimento della situazione".
Come noto, l'ex generale bosniaco Jovan Divjak è stato arrestato giovedì scorso all'aeroporto di Vienna in seguito a un mandato di arresto internazionale spiccato dalla giustizia di Belgrado in riferimento a fatti di sangue avvenuti a Sarajevo all'inizio della guerra del 1992-1995, che avrebbero visto Divjak coinvolto in prima persona.
Intanto, in attesa che si faccia chiarezza e che Divjak - che nel dopoguerra ha rifiutato la pensione di militare e ha fondato la più importante ong bosniaca in difesa dei diritti dell'infanzia - torni a casa sua, chi vuole può firmare una petizione on line indirizzata alle autorità austriache, italiane ed europee, per chiedere l'immediata scarcerazione dell'ex generale serbo che difese Sarajevo dall'ultranazionalismo serbo-bosniaco e dai paramilitari serbi (e non solo) nel tremendo conflitto del 1992-1995.
Per firmare la petizione, basta fare clik qui.